Patente a crediti: procedura da seguire per navigare facilmente sulla piattaforma online

Indicazioni operative per utilizzare la Piattaforma dell’Ispettorato Nazionale del lavoro e richiedere la “Patente a Crediti”

  • “Il sito al quale accedere è https://servizi.ispettorato.gov.it
  • L’accesso avviene attraverso la procedura di identificazione SPID personale o CIE
  • Una volta effettuato l’accesso, occorre entrare nei Servizi disponibili ed avviare la procedura per l’Istanza patente a crediti (qui si precisa che fino al 31 dicembre 2024 è possibile indicare, in regime di autocertificazione ai sensi del D.P.R.445/2000, i soli requisiti di cui all’art. 1 del D.M. 18 settembre 2024 n. 132 (i soli requisiti per il rilascio della patente). A partire dal 1 gennaio 2025 sarà possibile indicare i requisiti aggiuntivi di cui all’art. 5 del Decreto sopra indicato (che incidono sul punteggio aggiuntivo).
  • La procedura chiede di individuare se si tratti di impresa/lavoratore autonomo stabilito in Italia, in uno Stato membro della UE o in uno stato non membro
  • Per le imprese o i lavoratori autonomi stabiliti in uno Stato membro dell’Unione europea diverso dall’Italia o in uno Stato non appartenente all’Unione europea, è possibile autocertificare il possesso di un documento equivalente rilasciato dalla competente autorità del Paese d’origine e, nel caso di Stato non appartenente all’Unione europea, riconosciuto secondo la legge italiana.
  • Una volta prescelto il Paese, la procedura guida alla scelta del soggetto che formula la domanda: legale rappresentante o da uno delegato, trattandosi di procedure differenti (occorre prestare particolare attenzione alle dichiarazioni richieste al delegato)
  • Al completamento della procedura guidata per le varie dichiarazioni, l’applicativo consente di salvare una bozza di domanda, modificabile in successivi accessi prima dell’invio
  • L’invio della istanza comporta l’impossibilità di apportare, successivamente, eventuali modifiche. L’utente viene avvisato da una finestra di dialogo di conferma di invio.
  • L’invio determina la produzione di una ricevuta di rilascio della patente che deve essere scaricata (si consiglia vivamente di farlo immediatamente per non dover accedere nuovamente al sito, sovraccaricando le procedure) e conservata. La ricevuta reca gli estremi del soggetto obbligato (Codice Fiscale e Ragione sociale), l’identificativo dell’istanza stessa, nonché il codice della Patente associata.
  • Allo stato, la procedura per la visualizzazione della patente non è disponibile, per la quale dovrà essere adottata una procedura contenente le modalità di visualizzazione, previo parere del Garante per la privacy. Si deve quindi ritenere che la verifica da parte dei soggetti interessati o obbligati (committente o direttore dei lavori) non sarà possibile se non con la richiesta di copia cartacea dell’istanza (per questo si richiede di stamparla immediatamente e conservarla, anche su supporto informatico).
  • Le disposizioni sulla istanza da parte delle imprese che non abbiano una stabile organizzazione nel territorio italiano non appaiono particolarmente chiare, in quanto non vi sono disposizioni che individuano provvedimenti equivalenti alla patente a crediti.
  • Le istruzioni confermano che ‘in fase di prima applicazione le imprese e i lavoratori autonomi che operano già in cantieri attivi, possono presentare una autocertificazione/dichiarazione sostitutiva tramite l’indirizzo PECdichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.itattivo dal 23 settembre u.s. fino al 31 ottobre p.v.
  • A partire dal 1° novembre non sarà più possibile trasmettere via PEC l’autocertificazione/dichiarazione sostitutiva, risultando indispensabile aver effettuato entro il giorno precedente la richiesta di rilascio della patente.
  • L’INL invita espressamente ‘gli operatori che abbiano già trasmesso la PEC ad evitare di concentrare gli accessi sul Portale nella giornata del 1° ottobre o in prossimità del 31 ottobre, avendo a disposizione l’intero mese di ottobre per accedere e completare la procedura sul Portale’
  • Allo stesso modo, l’INL ricorda che, a partire dal 1° ottobre, ‘coloro che non riescano a completare la procedura online in tempo utile rispetto alle attività in corso potranno trasmettere la PEC all’indirizzo di cui sopra e riprovare entro il 31 ottobre’”

Fonte:

Punto sicuro: https://www.puntosicuro.it/edilizia-C-10/patente-a-crediti-criticita-informatiche-istruzioni-tecniche-AR-24711/ 

 

Per maggiori informazioni:

 


 

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