SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
Elaborazione del documento di valutazione dei rischi (DVR) per la salute e sicurezza dei lavoratori e relative analisi tecniche e specifiche:
- Rischi del luogo di lavoro
- Rischi delle attrezzature di lavoro
- Esposizione al rumore
- Esposizione a vibrazioni meccaniche
- Esposizione ad agenti chimici
- Esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni
- Esposizione all’amianto
- Esposizione ad agenti biologici
- Esposizione a campi elettromagnetici (CEM)
- Esposizione a radiazioni ottiche artificiali (ROA)
- Esposizione a movimentazione manuale dei carichi
- Stress lavoro-correlato
- Utilizzo videoterminali
- Lavoratrici madri e gestanti
- Rischio incendio e piano di emergenza ed evacuazione
Il Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, normativa attualmente in vigore in materia di tutela dalla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, definisce la valutazione dei rischi, come la “valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nei luoghi di lavoro finalizzata a individuare le misure di prevenzione e protezione e ad elaborare il programma delle misure di miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza”.
La mancata elaborazione del documento è considerata una grave violazione ai fini dell’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale (Allegato I – D.Lgs. 81/2008).
Il personale tecnico di Studio Quality collabora con il Datore di lavoro nell’analisi dei rischi aziendali e nell’elaborazione della relativa documentazione.
Un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro è un “sistema organizzativo finalizzato alla riduzione degli incidenti e degli infortuni in azienda”.
Implementare nella propria azienda un sistema di gestione secondo la norma UNI EN ISO 45001:2018 è una scelta volontaria di chi sente la responsabilità della sicurezza propria e degli altri.
Adottare correttamente un sistema di gestione per la sicurezza consente inoltre di:
- Ridurre il numero di infortuni ai lavoratori
- Ridurre il numero di incidenti: danni a impianti / attrezzature / ecc.
- Ridurre i costi della «non sicurezza»: es: aumento costi assicurativi; diminuzione della produzione; sostituzione temporanea del lavoratore infortunato; riparazione di macchine / impianti danneggiati, ecc
- Ridurre i costi assicurativi dovuti annualmente all’INAIL (dal 10% al 30 % in relazione al numero di dipendenti)
- Garantire il rispetto della conformità legislativa
- Istituire un modello di organizzazione e di gestione, previsto dal D.Lgs. 231/2001 idoneo ad avere efficacia esimente della responsabilità amministrativa della Società (art. 30,c. 5, D.lgs. 81/2008)
- Ottenere un effettivo miglioramento della prevenzione in azienda
- Ottenere un miglioramento della cultura della sicurezza in azienda
- Migliorare l’immagine aziendale verso i clienti ed il mercato
La norma internazionale ISO 45001 è perfettamente integrabile con i sistemi di gestione “Qualità” (ISO 9001) e “Ambiente” (ISO 14001).
Adempimenti normativi per le attività soggette alla prevenzione incendi ex C.P.I. (DPR 151/2011).
Incarico del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione.
Per le attrezzature di lavoro riportate nell’Allegato VII del D.lgs. 81/2008 il Datore di lavoro è obbligato ad effettuare una verifica periodica, secondo le modalità stabilite dal DM 11/04/2011, volte a valutarne l’effettivo stato di conservazione e di efficienza ai fini di sicurezza.
Le verifiche periodiche obbligatorie vengono svolte, tramite tecnici qualificati, da VERICERT SRL, soggetto abilitato dal Ministero del Lavoro, ai sensi del DM 11/04/2011 (D. Interm. 11/04/2011).
Il Datore di lavoro di una azienda è tenuto a garantire la regolare manutenzione degli impianti elettrici di terra, nonché a sottoporli a verifica periodica, ai sensi del DPR 462/2001, avvalendosi di tecnici qualificati, Organismi Autorizzati o funzionari pubblici.
L’erogazione del servizio viene effettuato da VERICERT Srl, Organismo Autorizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico per le verifiche degli impianti elettrici di Messa a Terra secondo quanto prescritto dal DPR 462/01.
Le verifiche che il datore di lavoro deve effettuare riguardano:
- Impianto di messa a terra di protezione contro i contatti indiretti
- La verifica dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche
- La verifica degli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione
I tecnici, qualificati come persona idonea (PEI) ad operare sugli impianti elettrici, ai sensi della norma CEI 11-27, sono abilitati per effettuare verifiche periodiche su:
- Impianti di messa a terra alimentati con tensione fino a 1000V;
- Impianti di messa a terra alimentati con tensione oltre 1000V;
- Dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche;
- Impianti elettrici collocati in luoghi con pericolo esplosione.
La periodicità delle verifiche è di 2 anni per:
- Cantieri;
- Locali ad uso medico;
- Luoghi a maggior rischio in caso di incendio;
- Luoghi con pericolo di esplosione.
Per tutti gli altri ambienti (ordinari) la periodicità delle verifiche è di 5 anni.
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